Una lunga gestazione, non c'è che dire. Ma se hai l'idea, e riesci, anche dopo così tanto tempo, a realizzare il progetto che ti eri proposto, che male c'è?

Più di 20 anni fa, un gruppo di musicisti che militavano in varie formazioni musicali decisero che erano stanchi dei tecnicismi, delle cover, dei soliti gruppi: decisero quindi di formare un gruppo il cui unico scopo fosse divertire e far divertire, usando strumenti al tempo poco conosciuti ed utilizzati nelle band del tempo.
Come dare spazio ai giovini suonatori di fiati ed ottoni, al di fuori dell'ambiente scolastico o qualche banda di paese?
Il genere da scegliere non era semplice, ma alla fine fu scelto lo SKA, ritenuto l'unico modo che permettesse di divertire, divertirsi, far quattro risate, e nel contempo consentiva ai musicisti usare strumenti un po' diversi dal solito... Beh, non proprio strani, semplicemente fuori luogo in quell'ambito ed in quel momento storico musicale.

  • 25+ anni

    per finire il progetto
  • 15+

    musicisti coinvolti
  • 200+ ore

    di materiale regitrato
Catarri Frangenti nel 1998

I primi incerti passi

Era il 1998, ed erano nati i Catarri Frangenti: una band con più di 9 elementi, con una sezione fiati completa, mai vista prima dalle nostre parti. Non vi dico la difficoltà per trovare giovani musicisti che sapessero suonare il trombone o la tromba, in un ambiente di provincia come il nostro, ma alla fine ce la facemmo. Composta da giovani da 16 a 20 anni, con la partecipazione e direzione di colleghi più maturi, la formazione spesso non era completa, ed alle prove capitava di trovarsi in 6 o in 11, indifferentemente: dipendeva dai compiti da fare per casa!
Un anno di duro lavoro di armonizzazione ed affinamento, svolto tra arrangiamenti, scrittura di testi e canzoni, e tante tante prove per tirar fuori i suoni voluti da quegli strumenti, svolto a 4 mani, ma anche 6 talvolta.

E poi finalmente le prime 4 canzoni, i primi concerti, il primo demo.

E poi?

E poi niente.

Il nulla.

Silenzio.

Ci siamo persi di vista, tutti con progetti di vita, di lavoro, altra musica... Ogniuno aveva preso più o meno la propria strada.

La copertina del primo disco

Un roboante ritorno

Ma poi, i momenti difficili hanno talvolta il loro lato positivo, il regalo di riavvicinarci dopo così tanto tempo: pareva ormai una cosa dimenticata, sotterrata nel cassetto delle belle idee mai realizzate, congelata in fondo in fondo nel congelatore, esattamente di fianco alla fetta di torta della prima comunione: ed invece l'energia ritrovata ci ha spinti a tirar fuori le vecchie canzoni, riderci e piangerci su, e pezzettino per pezzettino, convincere gli amici musicisti a rifarle sistemandole e rinnovandole (ma solo un poco, per non perdere l’idea iniziale).

E' stata anche questa un processo lungo, date le implicazioni sociali di questi ultimi anni, ma alla fine ci si è riusciti: la salute migliora anche se le cose sono difficili per tutti, ma un buon uso degli strumenti da remoto ha reso tutto più semplice.

Catarri Frangenti - Jera l'ora (1998-2022)

E' con sommo piacere che vi comunichiamo che la prima delle 4 canzoni, "Catarri Frangenti (onomima)" è stata resa pubblica nei principali social e streaming service. Seguiranno, con cadenza più o meno mensile, la pubblicazione degli altri brani, per concludere la pubblicazione del disco "Catarri Frangenti: Jera l'ora".



Eccoci al secondo pezzo!

8 Marzo, festa della Donna. Delle Donne. Qual miglior occasione per pubblicare una bella canzone sulle Donne, per le Donne? Ci pensa Catarri Frangenti, ecco il secondo brano "Mattarello".

  • Stridii

    Voce & uomo immagine: Luca Gava
    Voce & cori: Cajo Oleari
    Piano e Tastiere: Gio Poz
    Tastiere aggiuntive: Ruppert

  • Colpi bassi

    Chitarra Basso: Vaselin Sniperovic
    Batteria: Ercolino Sampras
    Chitarra: Manfredonio Maddox
    Percussioni: Moreno

  • Canglori

    Tromba: Itterbio
    Trombone: Promezio
    Sax alto: Tantalio
    Sax tenore: Osmio
    Basso Tuba: Mamuzio
    Violino: Giulietta

  • Tutto il resto

    Composizione: Gio Poz
    Arrangiamenti: Ruppert & Gio Poz
    Testi: Joe Skop & Luca Gava
    Produzione: Ruppert & Joe Skop
    Registrato al MSL Studios